I del Carretto …

La famiglia Del Carretto era di discendenza aleramica ed era divisa in molti rami, signori di feudi della Riviera ligure di ponente e del Basso Piemonte. Capostipite della dinastia fu Enrico del Vasto, figlio di Bonifacio del Vasto, signore della Liguria Occidentale e del Piemonte meridionale. Enrico del Vasto, marchese di Savona e uno dei principali collaboratori di Federico Barbarossa, ebbe due figli, Ottone ed Enrico, che dopo la sua morte (1185) si divisero i suoi domini. Il territorio fu ulteriormente frazionato dai loro discendenti in una molteplicità di domini feudali indipendenti, talvolta uniti in una lega a orientamento ghibellino. Enrico I e i suoi discendenti “Del Carretto” portarono sempre il titolo di “marchesi di Savona” e non “di Carretto” o “del Carretto”. Benché, infatti, fra i domini di Enrico Del Vasto ci fosse il castello del paese di Carretto, frazione di Cairo Montenotte, esso aveva una importanza secondaria e non risulta che sia mai stato sede né di Enrico né dei suoi discendenti.

… gli Scarampi

Scarampi è un’importante famiglia astigiana di orientamento ghibellino. Furono inizialmente banchieri nelle Casane astigiane a Genova e poi in Francia e in Belgio. Nel 1337, Antonio Scarampi, in cambio di 115.000 fiorini, diventò feudatario di Bubbio, Monastero Bormida, Roccaverano, Cortemilia, Perletto, Pruney, Cairo, Altare ed altri luoghi delle Langhe.  La famiglia Scarampi apparteneva all’élite mercantile-finanziaria astense, grazie ad attività dapprima orientate verso Genova, poi volte alla frequentazione delle fiere di Champagne, e quindi, dal tardo Duecento, legate all’istituzione di banchi di prestito in Borgogna, nell’Ile de France, nel Champagne e nelle Fiandre.